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Inutili fuochi (Raffaella R. Ferré), ed. 66thand2nd

by su 27 gennaio 2013

Ho finito di leggerlo, già le prime impressioni davano l’idea di una scrittrice molto originale.

Un libro estivo, ma non nel senso delle leggerezza del testo, anzi, trovare il bandolo della storia è complicato, tante storie che compongono un mosaico, ancora oggi che l’ho finito sento che qualcosa m’è sfuggito, forse andrebbe letto più di una volta.

La storia è piena di narratori, i punti di vista cambiano in continuazione, poca punteggiatura, il testo scappa via velocemente come un flusso di pensieri mischiati. Alla fine credo che il senso del titolo passi benissimo al lettore.

Mi è piaciuto molto insomma, sarebbe bello incontrare questa autrice.

Ora il libro l’ho passato a Voisapetechi.

22 commenti
  1. ehm.. Raffaella ha letto, ringrazia e saluta Pirò!!
    Quando anche voisapetechi ed io avremmo letto il suo libro magari la invitiamo nel blog, che ne dici?

    • Pirofila permalink

      Yes. La tua descrizione di Voisapetechi mancava solo di nome, cognome e codice fiscale

  2. Peccato che molti di voi non siano più su FB… Raffaella ci ringrazia lì e ha pure linkato sul suo profilo il tuo post Pirò, qs il suo testo:

    “I Lanternati sono un gruppo di amici che si incontrano per leggere e scrivere insieme. Si sono conosciuti durante un corso di scrittura creativa e da allora portano avanti un interesse comune: leggere, scrivere, frequentare seminari, promuo…vere presentazioni di libri nuovi e case editrici emergenti. Tutto questo lo fanno solo per passione e entusiasmo, nei ritagli di tempo che hanno, e mi sembra una cosa bellissima. Sono felice abbiano scelto di leggere Inutili fuochi, il mio ultimo romando uscito con la 66thand2nd , ancora di più che gli sia piaciuto. Grazie mille a cmalox!”

    • Pirofila permalink

      Dille di venire a scrivere qui da noi allora, è la benvenuta a casa nostra no ?

      • eccome! Solo vorrei stendessimo il tappeto rosso quando almeno in tre lo abbiamo letto, così accendiamo una discussione; scrivo a voisapetechi di accelerare la lettura 😉

  3. Letto anch’io.

    E’ un libro denso, densissimo di parole, di immagini, di concetti. Alcune immagini molto belle ed efficaci, alcune intuizioni penetranti. Molto bello il finale.

    Condivido con Pirofila la sensazione di non aver compreso, che qualcosa (nel mio caso molto) sia sfuggito.
    Ho faticato a trovare la storia, ho faticato a seguire i personaggi (tutti ugualmente protagonisti, che a volte confondevo, a volte sovrapponevo). Non ho ancora capito che cosa è successo davvero e cosa no. Magari questa confusione è un effetto voluto, ma io l’ho trovato spiazzante.
    Per quanto riguarda la forma, il libro è composto dall’intersecarsi dei flussi di coscienza dei vari personaggi. Manca la punteggiatura, le frasi sono complesse, anch’esse si intersecano e si sovrappongono. Per come la vedo io, l’aver scelto di trattare l’intera narrazione con il linguaggio del “pensato” l’ha appesantita, costringendo il lettore ad un’operazione di interpretazione che pretende una concentrazione molto alta.
    Insomma, mi pare di concordare con Pirò nell’analisi del libro, solo che quelli che lui vede come pregi, per me non lo sono. A mio avviso, una semplificazione sia della costruzione della trama che della forma dell’esposizione l’avrebbe reso maggiormente godibile.

    • Pirofila permalink

      Si, forse l’avrei capito meglio con uno stile meno complesso, ma così mi sembra più originale, il che non vuol dire necessariamente che sia migliore

      Ben tornata

  4. Silvia permalink

    Ciao Lanternati!
    M’incuriosisce questo libro che hanno letto quasi tutti i Lanternati, ma devo ancora finire “Shantaram”, bellissimo, grazie Cri dell’ottimo consiglio! Devo dire che anche “Open” che ci avevi consigliato ha riscosso molto successo in famiglia!

    Pirò, scusa se insisto, ma il post dell’8marzo non c’è più??

    Baci,

    S.

  5. Ciao Silvia!
    Il libro te lo porto la prossima volta che ci vediamo.
    Pirò, perché questo blog visualizza solo l’ultimo commento scritto? Così non si sa sa se ce ne sono altri agli altri post (non so se mi sono spiegata)…
    Baci a tutti, Silvia sono felice che i libri vi siano piaciuti!
    Un bacio, a presto!
    Cri

    • Pirofila permalink

      Devo verificare, in realtà sarebbe scaduto l’abbonamento “premium” fatto l’anno scorso, non l’ho rinnovato in quanto non mi sembrava desse chissà quale valore aggiunto al blog. Proverò a verificare meglio stasera (se mi ricordo)

    • Pirofila permalink

      Ora ci sono 10 commenti

      Ciao

  6. Silvia permalink

    Grazie Cri!!

    Il tema dell’8marzo era politico, riportava un testo di Foa e si riferiva al senso di responsabilità, i sogni, le donne, l’augurio alle donne per il futuro…è scomparso, come possibile?

    Baci,

    S.

    • Pirofila permalink

      Sembra che il post dell’8 Marzo sia stato cancellato , forse da Voisapetechi ? Lo aveva postato lei.

  7. Grazie Pirò!

  8. Silvia permalink

    Ok, grazie Pirò! Perchè cancellato? Posso immaginarlo, ma non c’era scritto niente di che…

  9. ciao Ragazzi! Anch’io ho terminato inutili fuochi, per me è stata un’esperienza di lettura nuova, ma ho fatto fatica, forse troppa.. Mi vengono in mente le parole dei ns “maestri”: la scrittura deve spronare il lettore, rendergli faticoso il cammino della lettura, non deve rendergli le cose semplici altrimenti si noia e abbandona il libro. Ecco, inutili fuochi non annoia, però ti lascia in confusione cosmica 😀 Anch’io alla fine non ho capito se ho capito; la prox volta che ci troviamo ci confrontiamo 😉

    Alcune note: belle le metafore utilizzate, per nulla scontate. Bella la scrittura, flusso continuo della coscienza.
    Non ho avvertito una particolare immedesimazione dell’autrice con i suoi personaggi, non mi è parsa fare l’occhiolino a nessuno insomma. Anzi a volte mi è sembrato che alcuni li beffeggiasse e ridicolizzasse o ne avesse compassione. Io stessa leggendo ho finito per non immedesimarmi o comunque non tifare per nessuno dei protagonisti, non so se è successo anche a voi… Ecco, posso dire che è mancata la mia consueta “partecipazione” alla storia.

    • Pirofila permalink

      Credo fosse voluto, cambiare di continuo la soggettiva non favorisce l’immedesimazione, ti rende spettatore dell’insieme . Un bell’esercizio creativo, uno di quelli che se te lo danno ad un corso diventi matto, e poi fai uno schifo, lei lo ha fatto decisamente bene l’esercizio

  10. Silvia permalink

    Ok, D., don’t worry! Se ti sei sentita di fare così, va bene…!

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